12 dicembre 2006

ACCADEMICI DELLO ZIMINO


Accademia dello ZIMINO

una geniale intuizione di Pecora Nera
fondata per iniziativa di Minciacùru
Iniziativa di animazione culturale che si propone di sobillare moti popolari e sollevazioni finalizzati alla liberalizzazione del consumo dello ZIMINO SASSARESE al grido di:
PIU' ZIMINO MENO TASSE

QUESTA PAGINA
CONTINUAMENTE AGGIORNATA
CONTIENE I DECRETI DI NOMINA DEGLI ACCADEMICI

Le iscrizioni avvengono per decreto su richiesta degli interessati che deve contenere:
NOME DA ACCADEMICO PRESCELTO e breve curriculum (da ziminiere o magnadori .....)


22 commenti:

MarcoCar ha detto...

Non potevo non iniziare che con un commento di Dott. Prof. Brigaglia che sulla Nuova ha scritto:
L’ora dello zimino. Tempo di inaugurazione delle mense scolastiche. Visto il sindaco Ganau che addenta di buona lena il fiero pasto delle elementari. In Gallura hanno escluso dal menu degli alunni i cibi esotici: qualche giorno alla settimana è prevista la suppa cuata. L’identità abita anche nella gola. Se l’idea prende piede, di venerdì a Sassari avremo lo zimino. Tutt’altro che da scartare, se uno crede, come credo io, che crescendo a zimino si diventa più intelligenti.

pecora nera ha detto...

Caro minciacùru mio (hihi)e cari lettori è con grande entusiasmo che accetto la carica di Presidentessa dell'Accademia dello Zimino (A.Z.).
Prometto solennemente che mi adopererò per portare avanti questa brillante iniziativa.
Ringrazio il Sig. Crescosotto che ha già fornito un'importante contributo con la citazione del GRANDE prof. Manlio Brigaglia.
Ringrazio altresì tutti coloro che, attraverso documenti, immagini, dati, testimonianze e quant'altro vogliano arricchire questo spazio di ampio respiro culturale.
Firmato
Pecora Nera
Gran. Pres.ssa A.Z. del Regno di Sardegna

Anonimo ha detto...

"crescendo a zimino si diventa più intelligenti"

Professò: questa è istigazione a delinquere.
Per il bene dei nsotri piccoli ci tocca fare contrabbando !!!

O ZIMINO O MORTE !!

Anonimo ha detto...

voglio dare anche io un piccolo contributo... Nell'intestazione della pagine avete scritto "SOBBILLARE"... vi faccio notare che si scrive con una B solamente (a meno che non dobbiate sobillare oltremodo).
Zi vidimmu alla torres!!

MarcoCar ha detto...

In italiano sobillare.
In sassarese sobbillare.
In cagliaritano sobbillllarre.
in americano sob.
in aramaico ilar
in francese sobilèr
in spagnolo sobilàdo
in arabo hallaahhaaaslaaa
in cinese lollillato

Minciacùru ha detto...

Ti possu puru dì chi è propriu "sobbilazione magna", ma dabboi tu, chi maccu no sei, (a ti 'nnesci da anonimo ....!!) mi dizi chi è fauraggiu.....

Agli ordini: Aggiu posthu "sobillare"

A vidizzi sani

Minciacùru ha detto...

Cumprimenti a lu vocabbbolario di anonimo e a ghissu di crescosotto:
"Abà stazi cussì....

A vidizzi sani

Anonimo ha detto...

Chiedo rispettosamente l'iscrizione alla associazione, anche se sfacciatamente di parte;
infatti mi son fatto grande vendendone a quintali.
Distinti(nu) Saluti.

Minciacùru ha detto...

DECRETO SOLENNE
In virtù dei poteri conferitimi dal Presidente dell'Accademia;
VISTA la domanda in data 1.10.2006;
VISTA la gloriosa carriera di venditore di Zimino Sassarese;
PROCLAMO
Tumbarella lu mazziddaggiu

ACCADEMICO DELLO ZIMINO


F/to Minciacùru il fondatore

Anonimo ha detto...

Eu no soggu sassaresu in ciabi, vi ru diggu da brimma........
Ma chisth'Accademia la punimmu in Piazza Università o undi......a vi l'abeddi lu logu?

Minciacùru ha detto...

L'Accademia avrà sede in via Gazometro.

MarcoCar ha detto...

Targa della sede:

Carri arregghi carri magnemmu
Pesciu arregghi pesciu magnemmu
merdha arregghi merdha magni

pecora nera ha detto...

minciacùru permettimi di dissentire circa l'ubicazione della nostra neonata accademia: io sostengo la nascita della sede in Via Insinuazione!

Anonimo ha detto...

Propongo invece la sede al Corso, dietro al Raggio d'Oro.......alumancu candu magnemmu v'è a bì!!!!!

Anonimo ha detto...

La sottoscritta Barabàttula, nata a Sassari e cresciuta a Zimino quindi secondo il prof. "diventata intelligente"
CHIEDE
di essere iscritta tra gli Academici dello Zimino

Rispettosamente

O ZIMINO O MORTE

Anonimo ha detto...

DIMENTICAVO:
il lavamano, come dice Tumbarella, deve essere di "ferro smalto".

Eu n'aggiu una collezione ....

O ZIMINO O MORTE

Anonimo ha detto...

DECRETO SOLENNE
In virtù dei poteri conferitimi dal Presidente dell'Accademia;
VISTA la domanda dell'interessata;
VISTA il possesso dihiarato di una colleziuone di saffate di fero smalto;
PROCLAMO
BARABATTULA "ferro smalto"
ACCADEMICO DELLO ZIMINO

Minciacùru ha detto...

DECRETO SOLENNE
In virtù dei poteri conferitimi dal Presidente dell'Accademia;
VISTA la domanda dell'interessata;
VISTE le doti di amante della cucina sassarese e il curriculum di "buona forchetta";
PROCLAMO
Claudia "CANIMAGNADORI"
ACCADEMICO DELLO ZIMINO

Sassari 12 dicembre 2006

Anonimo ha detto...

iss troppo contenta sono!! ajò quando abri la sedi??
Ricollegandomi al discorso mensa propongo di stilare una "dieta sassarese" per i nostri bimbi che escula tutto ciò che non è: ciggioni, pedi d'agogni, ciogga (ciogghitta, monzetti, coccoi a pienu ecc), favi, trippa, cabàddu ecc ecc, ma sopratutto ZIMINO!!
Altro che vaccino per l'influenza! A lo vedi come crescono bene!

par abà, a videzzi!

Anonimo ha detto...

Ciao Accademici, torra io sono, la giornalista! Ma ve l'ho detto che sono onorata dell'investitura di accademica che mi avete offerto???
Non ho ancora trovato uno pseudonimo accademico, aiutatemi voi!!!
A videzzi

Anonimo ha detto...

Ciao Accademici! Finalmente ho un nome da accademica e posso entrare a far parte della mitica élite! Sono emozionatissima! Grazie di questa nomina... ma ora posso partecipare alle riunioni e finalmente scoprire chi siete??!!
A videzzi!
Ricciolo
p.s.spero ke "la voce" venga apprezzata dai sassaresi, ci crediamo molto a questo progetto!

Anonimo ha detto...

LI GREMI SASSARESI


Milli mi’ chi so arribendi,
no l'intendi li tamburi,
a passu longu e cadenzaddu,
accò li gremianti cu li banderi.

Già si credini poggu l'urthurani,
tutti pumposi e in cuibatta verdhi,
unu soru cu l'ipadinu in manu
e lu pinsamentu a Baruverdhi.

Areganti chi no si n'acciappa
cu lu briccu di pratta i la zintura,
sumbreri a la don Basiri,
rippiglia e niedda cappa.

Cussì sò matessi li viaggianti
cun gabbanella e cugliettu,
e in più una bedda buttunera
chi li fazi più pagliosi.

A innummaru sò più di tutti,
ponini lu cugliettu a li figliori appena naddi
e li trubbani subbidu in pruzissioni
cumenti ridescini a ficchì li primi passi.

Un saruddu a li frabbigamuri
urdhinaddi e sempr'attenti
pa la dì di la Madonna di l'Agniri,
chi pregani sempri cun divuzioni.

Li trapperi v'hani un cuipettu
chi pari d'oru e di brillanti,
lu cori e l'occi luzighenti
pa la Madonna di Monserratu.

Già n'hani poggu li cazzuraggi di santi:
Santa Luzia, li Marthiri turritani
Brottu Gabinu e Zuniari, e Santu Cripinu,
pa chissu s'intendini più impurthanti.

Li masthri d'ascia sò più cumpiddi
cun Santu Giuseppi e la so arthi,
z'hani lagaddu i li gesgi cosi beddi:
cori, puipiti e santi di legna.





Li zappadori è genti semprizi
cumenti facusthai, ma forsi la più antiga so visthuddi cu un beddu babaru ricamaddu, fazini festha a Santu Giuanni ischabbizzaddu.

Li piccabidreri sò umbè tranquilli
cu la Madonna di la Saruddi
chi l'assisthi notti e dì,
la porthani in pruzissioni a l'ipidari

a cunforthu di tutti li maraddi,
chi pregani da manzanu a sera
chistha Madonna lasthimosa
prenda di brabi grimianti.

Accolli li frairagi sassaresi
cu lu santu franzesu Sant'Alò,
hani ischrittu l’isthoria di Sassari
cun cancelli e mezzi luni di purthari.

Li mazziddaggi no v'hani candareri
ma a la festha manna di Santu Mauriziu
priparani un'ipuntinu mannu pa tutti
daboi di la pruzissioni da la Trinidai.

Puru lu gremiu di la Mercede
no portha lu candareri,
ma so li più pumposi e areganti
cu la so cappa bianca e firucca piumadda.

Li massai sò li di l’azzentanni
cu lu sindagu e la giunta cumunari,
l'ulthimi a farà cu lu candareri
ma li primi a intrà in gesgia da l'Assunta.

Chisthi sò li gremi sassaresi,
gienti chena tanti pratesi,
pronti a dugna pruzissioni
cu li so santi pa dà binidizioni.

Tino