18 ottobre 2006

RESTITUITECI LO ZIMINO ....

PRIMI SUCCESSI DELL'AZIONE
DEGLI ACCADEMICI DELLO ZIMINO


I due consiglieri provinciali Angelo Benenati e Giovanni Ruiu, con l'aiuto dei loro colleghi in Regione, Beniamino Scarpa e Giuseppe Atzeri, che solennemente proclamiamo "Accademici dello Zimino ad Honorem" hanno varato la fondamentale iniziativa di cui ci parla il quotidiano cittadino.

Noi no avemmu fattu nudda, ma "a chiddi presgi" ci vantiamo ugualmente ...............

La Nuova 17.10.2006. Articolo di Andrea Sini
«RESTITUITECI LO ZIMINO»
I sassaresi gli hanno dedicato canzoni e poesie, prima di vederlo sparire dalle macellerie (almeno ufficialmente) la bellezza di 6 anni fa. I buongustai locali, comunque, non l’hanno dimenticato.
Lo zimino, il piatto tipico del capoluogo turritano, bandito dall’Unione europea in seguito al morbo della “mucca pazza”, potrebbe presto tornare a essere l’indiscusso protagonista sulle tavole di Sassari. La questione sarà presto oggetto di un’interpellanza che il Psd’Az presenterà al Consiglio regionale. L’iniziativa è di due consiglieri provinciali sardisti, Angelo Beneanti e Giovanni Ruiu, che hanno investito i colleghi in Regione, Beniamino Scarpa e Giuseppe Atzeri, del compito di sollevare la questione davanti all’assemblea regionale.

Se la fiorentina, messa al bando dal Consiglio dei ministri dell’agricoltura dell’Unione europea insieme allo zimino, è tornata legale da un anno e mezzo, non si capisce perchè non possano essere liberalizzate le interiora del vitello. É questo il presupposto dal quale partono Beneanti e Ruiu, che sottolineano anche come «lo zimino, oltre che un piacere della tavola, può essere anche un importante sostegno all’asfittico mercato delle carni nostrane. La nostra Regione deve aprire un tavolo di confronto con il ministero della Salute per ripristinare la vendita legale di questo pezzo di storia sassarese».

E se, come recita una canzone popolare, sulle tavole dei sassaresi non possono mancare “vinu, zimìnu e ciògga”, il secondo tassello, di certo il più richiesto, potrebbe presto tornare al suo posto.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Forza!!!
Alla prossima faradda, ci dobbiamo rifare di sette anni di arrostite "a ghidda manera".

Anonimo ha detto...

E beh !! Tumbarella, visto hai che forse già torni a vendere zimino mettendolo pure in vetrina !!!

Anonimo ha detto...

Presentate le vostre domande o Accademici .........

MarcoCar ha detto...

Andrea Sini ce ne sta scrivendo sulla Nuova una ogni giorno.....Si è fatto il blog e ci sta superando sullu pabbiru.
Vedere giornale di ieri per credere

Anonimo ha detto...

Pa' vinzì dubimmu farà in Piazza tutt'umpari!!
E sciddà chissù babassoni di sindagu, chi pari l'aggia puntu la moscha tze tze cand'è naddu!!

Eu pa' me, soggu a posthu; stasera matessi andu a ritirammi ottu chiri di "magnificenzia" e zincu litri di "nettare" usinesu.

Aischulteddi, bastha punitzi d'accordhu pa una dì e farà in piazza a fa' casinu cun chissi cabi di nappa chi statzini a parazzu ducari ... cumpresu aveddi?

Avaremmu a liggitzi torra ... steddimi be'

Ciau e bona furhuna!

Anonimo ha detto...

Ciao sono una giornalista vorrei conoscere voi mitici accademici e dedicarvi un bè di spazio nel nuovo mensile che uscirà a sassari il 1 dicembre... contattatemi pleeeease! fiorellita78@hotmail.com

Margherita
ps. ajò scrivete se no mi tocca cercare andrea sini e lo devo beccare quando non è imbriaggu! :)

Anonimo ha detto...

Ringrazio pubblicamente il collega giornalista andrea sini sempre gentile che mi ha fornito un prezioso contatto email...

grazie andrè!

Anonimo ha detto...

Vai avanti tu che a me viene da ridere.
Uomo con corpo estraneo nelle terga.

Anonimo ha detto...

Se si parla di politica bisognerebbe cercare un noto personaggio del centro storico, che ha il cognome che inizia per F, che di mestiere fa il tassista per morti, che nel 2000 si era candidato alle comunali come il 90% dei Sassaresi con lo slogan elettorale: "Una grabiglia ad ogni angolo di strada".
Convinciamolo a ricandidarsi e portiamolo a palazzo Ducale.
Ora.